| (Testo CEI74) 6 Implorazione nella prova
Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.
Signore, non punirmi nel tuo sdegno, non castigarmi nel tuo furore.
Pietà di me, Signore: vengo meno; risanami, Signore: tremano le mie ossa.
L'anima mia è tutta sconvolta, ma tu, Signore, fino a quando...?
Volgiti, Signore, a liberarmi, salvami per la tua misericordia.
Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi?
Sono stremato dai lungi lamenti, ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, irroro di lacrime il mio letto.
I miei occhi si consumano nel dolore, invecchio fra tanti miei oppressori.
Via da me voi tutti che fate il male, il Signore ascolta la voce del mio pianto.
Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera.
Arrossiscano e tremino i miei nemici, confusi, indietreggino all'istante.
| (Testo TILC) 6 Pianto di un perseguitato
Per il direttore del coro. Con strumenti a corda, a otto corde. Salmo di Davide.
Signore, non rimproverarmi con ira, non castigarmi con collera.
Pietà di me, Signore, sono esausto; guariscimi, io sono sfinito.
Mi sento sconvolto: fino a quando, Signore, aspetterai?
Vieni ancora a liberarmi, Signore; mi salvi dalla morte il tuo amore fedele.
Nel mondo dei morti tu non sei ricordato, laggiù nessuno ti può lodare.
Il dolore mi toglie le forze, passo le notti nel pianto, mi trovo in un mare di lacrime.
Sono stanco di tanti avversari, il tormento mi oscura la vista.
Via da me, gente malvagia! Il Signore ha udito il mio lamento,
ha ascoltato il mio grido di aiuto: risponde alla mia preghiera.
I miei nemici saranno sconvolti, finiranno coperti di vergogna, in un attimo tutti spariranno.
| (Testo CEI2008) 6
Invocazione a Dio nel dolore
Al maestro del coro. Per strumenti a corda. Sull'ottava. Salmo. Di Davide.
Signore, non punirmi nella tua ira, non castigarmi nel tuo furore.
Pietà di me, Signore, sono sfinito; guariscimi, Signore: tremano le mie ossa.
Trema tutta l'anima mia. Ma tu, Signore, fino a quando?
Ritorna, Signore, libera la mia vita, salvami per la tua misericordia.
Nessuno tra i morti ti ricorda. Chi negli inferi canta le tue lodi?
Sono stremato dai miei lamenti, ogni notte inondo di pianto il mio giaciglio, bagno di lacrime il mio letto.
I miei occhi nel dolore si consumano, invecchiano fra tante mie afflizioni.
Via da me, voi tutti che fate il male: il Signore ascolta la voce del mio pianto.
Il Signore ascolta la mia supplica, il Signore accoglie la mia preghiera.
Si vergognino e tremino molto tutti i miei nemici, tornino indietro e si vergognino all'istante.
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